Lavastoviglie


Di citazioni trattanti la Lavastoviglie, l'opera di David Foster Wallace è decisamente densa, ma questa a mio parere è una delle più caratteristiche.

"È un segno di grande stima e di discutibile giudizio, che la Direttrice Pat M. permetta a Don Gately di guidare la sua inestimabile Aventura, anche se solo fino alla Metro Food Bank o al Purity Supreme, perché a Gately è stata revocata la patente in modo più o meno permanente nell'Anno della Lavastoviglie Silenziosa Maytag essendo stato beccato a guidare in stato di ebbrezza a Peabody dopo che già una volta gli avevano revocato la patente per lo stesso motivo a Lowell"
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Lavastoviglie

In questa frase si può infatti notare come nella repubblica dell'Onan tutto è reificato. Anche gli anni sono stati venduti agli Sponsor, come si può notare in questa cronologia:

"CRONOLOGIA PER ANNO DEL TEMPO SPONSORIZZATO™
A BENEFICIO DELL'AUMENTO DELLE ENTRATE
DELL'ORGANIZZAZIONE DELLE NAZIONI DELL'AMERICA DEL NORD
1) Anno del Whopper
2) Anno dei Cerotti Medicati Tucks
3) Anno della Saponetta Dove in Formato Prova
4) Anno del Pollo Perdue Wonderchicken
5) Anno della Lavastoviglie Silenziosa Maytag
6) Anno dell'Upgrade per Motherboard-Per-Cartuccia-Visore-A-Risoluzione-Mimetica-Facile-Da-Installare
Per Sistemi Tp Infernatron/lnterLace Per Casa, Ufficio, O Mobile Yushityu 2007 (sic)
7) Anno dei Prodotti Caseari dal Cuore dell'America
8) Anno del Pannolone per Adulti Depend
9) Anno di Glad 78"

Come nasce la lavastoviglie?





L’invenzione della lavastoviglie risale all’Americana Josephine Cochrane (1839-1913).

Ella amava organizzare cene e aperitivi nella sua dimora, anche se non cucinava perché aveva una servitù appositamente per questo. Ben presto, però, sarà proprio la servitù a far nascere in lei la volontà di trovare un’alternativa al lavaggio dei piatti manuale: si ritrovò infatti con tante preziose stoviglie in porcellana rovinate e scheggiate dalla servitù, era tanto presa dalla cosa che arrivò a lavare i piatti da sola.

Brevettò un’apparecchiatura in grado di proiettare getti d’acqua e sapone sulle stoviglie (da notare che a quel tempo le stoviglie si lavavano maggiormente con acqua fredda e cenere) grazie a un sistema di pompe azionato manualmente e presentata alla Fiera Colombiana di Chicago nel 1893.

Per inventare la lavapiatti, decise prima di tutto di prendere le misure di ogni singolo pezzo dei suoi servizi: piatti fondi, piani, piattini, tazze e tazzine, ciotole e bicchieri. Disegnò poi per ogni tipologia un compartimento, cioè una gabbia a forma di ruota posta orizzontalmente. Poi provò a disegnare sul suo blocco note un boiler di rame in grado di contenere questi compartimenti e allo stesso tempo di ruotare, e un motore manuale per gettare sulla ruota in questione, e quindi sui piatti sporchi, prima acqua calda saponata e poi acqua calda ma pulita. Una volta che i piatti erano risciacquati, il contenitore andava estratto dal boiler e le stoviglie lasciate asciugare al suo interno, così la macchina era pronta per ricominciare, però stavolta con un altro compartimento.

Fu così che aprì la sua fabbrica la Garis-Cochran lavastoviglie Machine Company nel 1897.

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