Aspirapolvere

"Guardò le finestre ma non il fogliame e la strada appena asfaltata al di là delle finestre. Aveva già
passato l'aspirapolvere sulle veneziane e sulle tende, tutto era pronto per essere chiuso"


L'aspirapolvere è un'apparecchiatura destinata alle pulizie provvista di motore ventilatore che crea una depressione in grado di aspirare la polvere e altre particelle.

Tramite un filtro o un ciclone l'aria aspirata viene depurata dalle particelle di polvere che vengono accumulate in un contenitore apposito.

 

La sua nascita vanta più padri: un primo modello, ad azione manuale e trainato da cavalli, fu brevettato dalla coppia statunitense Anna e Melville Bissel nel 1876.

Fu l’inglese Hubert Cecil Booth a brevettare, nel 1901, il primo “pulitore ad aspirazione” elettrico, manovrabile da 2 persone, che debuttò sui tappeti dell’abbazia londinese di Westminster in vista dell’incoronazione di Edoardo VII.

Nel 1908, apparve il primo aspirapolvere portatile e senza rotelle: a inventarlo fu James Murray Spangler, guardiano notturno, allergico alla polvere. Lui però cedette subito il brevetto al cugino William H. Hoover, che diventò presto magnate degli elettrodomestici.